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Drammi e Commedie

by William Shakespeare

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Di William Shakespeare, probabilmente il più grande drammaturgo di tutti i tempi, è stato detto che fu l’inventore dell’uomo come oggi lo conosciamo: dei suoi valori, dei suoi limiti, del suo senso del tragico e del comico, della grammatica stessa delle sue emozioni. E di certo senza Romeo e Giulietta la nostra definizione di «amore» sarebbe molto diversa, così come senza il Giulio Cesare la nostra comprensione del potere sarebbe molto diminuita. Ma la grandezza di Shakespeare si misura anche e soprattutto nella capacità eccelsa di narrare una storia coinvolgendo e trascinando il suo pubblico, usando una lingua raffinatissima ma leggera e con l’aiuto di personaggi tutti passati nel nostro immaginario: da Shylock con la sua pretesa libbra di carne a Viola, la protagonista della Dodicesima notte capace, per amore di un uomo, di favorire la propria rivale. Personaggi che sono persone, che sono uomini e donne in carne ed ossa, e come tali sanno farsi amare, odiare, ricordare.
Drammi e commedie

Variante: La grandezza di queste opere, tutte baciate da una fortuna costante nei secoli, risiede proprio nella ricchezza di sfumature e nella varietà di espressioni dell'animo umano che riescono a cogliere. La sua unicità consiste nella straordinaria capacità di osservare l'uomo e di scandagliarne l'animo. Nelle tragedie, dove i personaggi vivono i conflitti interiori più radicali e sperimentano la solitudine più disperata. Ma anche nelle commedie, dove un'armonia quasi sovrumana aleggia sui vizi di uomini e donne, stemperandone il dolore.

L'autore

William Shakespeare nacque a Stratford-upon-Avon nel 1564. Figlio di un piccolo commerciante di pelli, ricevette con ogni probabilità una buona educazione, anche se non risulta che si sia mai laureato. Sposatosi a diciott'anni con una donna più grande di lui, si trasferì a Londra, dove nel 1593 venne messa in scena la sua prima tragedia: l'Enrico VI. Il successo di pubblico accompagnò tutta la sua carriera di attore e drammaturgo, facendogli guadagnare prestigio e ricchezze: azionista di ben due teatri, arrivò ad acquistare diverse case e terreni sia a Londra sia a Stratford, dove si ritirò nel 1609 e morì nel 1616. ( )
  MareMagnum | Mar 20, 2006 |
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